SCLAPECIOCS - DOGNESE 3-3

Nella tradizione orientale era chiamato Seppuku, più comunemente conosciuto come harakiri. Era la scelta , fatta dai guerrieri di morire per mano propria  pur di sfuggire alla caduta , disonorevole, per mano altrui. Poi c'è il masochismo, che è l'arte del provare piacere dal dolore. Noi ci collochiamo a metà tra le due pratiche. Ormai lo abbiamo capito che nonostante il nostro sia un campionato equilibratissimo, abbiamo dimostrato che a volte siamo il nostro avversario peggiore.Partite come quelle di sabato ci danno il monito di quello che è il nostro peggior difetto: il cinismo. Abbiamo imparato a dominare, abbiamo imparato a soffrire e a rimontare una volta sotto. Quello che non abbiamo ancora imparato  è  chiudere le partite quando si deve farlo. Continuiamo a creare una mole di palle gol impressionanti ma quando serve cacciarla non siamo ai presenti all'appello. Sabato la partita è stata strana, a tratti inguardabile  e in altri particolarmente avvincente. Un primo tempo che concludiamo immeritatamente in vantaggio, dopo aver recuperato il loro gol iniziale , ma anche dopo aver sofferto parecchio a centrocampo e sulle palle ferme  la "verve" aggressiva della Dognese  che  ci costringeva al raddoppio sistematica con conseguente "solitudine" di Paolino in fase offensiva.  Nel primo tempo falliamo almeno 3 limpide palle gol.  Nella ripresa esce Daniele  per Kevin, (mi scuso ancora per il gesto ipulsivo ed infantile che ho fatto , e spiegato, spero non si ripetano piu situazioni come quelle di sabato , sopratutto durante la partita, non è stato corretto abbandonarvi ma me l'ero presa molto) per 10 minuti giochiamo benissimo, Paolino si inventa un gol strepitoso e porta il risultato sul 3 a 1 con gli avversari che iniziavano a subire il botto psicologico e a calare. Abbiamo una grossa opportunita al 15' perche Simone si procura il calcio di rigore  che pero' il portiere gli neutralizza (cose che capitano, resta una grandissima prestazione di Cene con 2 assist e tanto sacrificio). Dal 15' switchoff , la Dognese sembra aver bevuto l'elisir della Fenice e da quelle che sembravano le sue ceneri risorge e ci mette  tigna e fiato che nella seconda metà di una partita fanno sicuramente la differenza. Da  un potenziale 4 a 1 ci troviamo sul 3-2 , per un errore su calcio da fermo. Il 3 a 3 me lo sono perso nella doccia e ha fissato la partita sul piu rocambolesco dei patteggiamenti. 

Riscivoliamo quindi secondi, perchè la Corazzata di Raul vince ancora e si prende la vetta, dietro le inseguitrici non hanno piu quel gap infernale  e forse dobbiamo dare una accelerata alla nostra classifica se non vogliamo finire il campionato con la calcolatrice in mano e la bamboletta woodoo. Ad ogni modo , giro di boa effettuato e tirando le somme non è andata per niente male. La cosa buona è che ci sono ampi margini di miglioramento. Sotto con la prossima! Mercoledi allenamento.