Sclapeciocs -D.T. Resiutta 4-2

A qualcuno piace caldo. Regia di Billy Wilder , protagonisti Marilyn Monroe e Tony Curtis con la partecipazione straordinaria di Jack Lemmons. 

Trama del film due sciagurati musicisti che si ritrovano involontariamente testimoni della strage di San Valentino e si vedono inseguiti dal killer, per non essere usccisi devono traverstirsi da donne e infilarsi in un complesso di sole donne per scappare in Florida e salvarsi. Sabato è andata di scena invece la replica di "A qualcuno piace Soffrire". Regia  (involontaria) di Remigio Angeli protagonisti gli Sclapeciocs, che vittime della loro stessa bravura, decidono che non si può chiudere una partita in anticipo, senza aver prima sofferto almeno 38 minuti. Già, perchè sabato devono passare 38 minuti (nella ripresa) prima che l'arbitro (abbastanza scandaloso) regali una punizione dal limite ai Tolmezzini per presunto "mani fuori area" del portiere durante un rinvio. Kikoz ringrazia e a recupero inoltrato disegna una magia degna del miglior Zico.

Fino a lì, il film ha seguito il solito copione, Sclape arrembanti dal primo minuto di gioco, particolarmente effervescenti, probabilmente per aver riesumato il  4-2-3-1 che ha fatto la fortuna dei "boys" di mister Angeli. Con la coppia Zanier- Di Centa che si conferma garanzia di qualità , Daniele che ricomincia a divertirsi 10 metri piu indietro e uno straripante Erik Stefani che con una doppietta e una prestazione magistrale si rivela l'uomo partita a tutti gli effetti. Davanti Omar si è battuto con i denti e la difesa si è ben distinta tanto che gli avversari segnano su 2 rigori. Come ha detto Loris in panchina in 2 partite abbiamo preso 3 tiri e 4 gol. Il mister ha portato un po di turn-over, tenendo in panchina Kikoz e facendo partire Almir sulla fascia sinistra con Esse a riposo. Cene a mezzo servizio è stato rilevato da un ottimo Candoni , assist man per il 4-2 di Alan. Come detto prima mattatore della serata è stato Erik che ha portato in vantaggio la squadra  metà della prima fase, dopo che Omar , Alan e Daniele avevano avuto delle belle occasioni. Dopodichè solito rigore che lascia qualche dubbio non tanto per il fallo quanto per la posizione di offside che lo ha generato. Dopo il rigore ritorna il monologo sclape che si concretizza a inizio ripresa ancora con Erik. La partita inizia a farsi anche maschia e sugli sviluppi di una punizione , Daniele interviene di spalla, ma con un movimento "non lineare" e l'arbitro decide per il rigore.Diego in porta fa anche troppo, e non può nulla sul calcio angolato dell'avversario. 

Tutto da rifare dunque, mentre il valzer dei cambi fa salutare il campo a Gianpy e Daniele per Kevin e Tardo. Gira il cronometro, inizia a dffondersi tra i padroni di casa , l'alone dell'ennesimo stop interno. Al minuto 38' succede quanto descritto nell'antefatto. Probabilmente compensazione di due rigori che forse ne facevano 1. Da li cambia lo scenario. Dal momento che la palla tocca in rete (42' della ripresa) passano 6 minuti (48 totali, che vuol dire 8 minuti di recupero) nei quali il fortino regge, e anzi, su una azione magistrale va a segno Alan (3 tocchi per fare 60 metri). 

Venerdi altro esame. 

Per ora ci sono i segni di un risveglio, anche il post partita lo conferma. 

Forza!!