Sclapeciocs - Collerumiz 1-2

La maledizione del Comunale riappare agli all blacks , come inquietante monito rutilante nel gelido tagliente del sabato sera Tolmezzino.
Una sconfitta quella di sabato che lascia l'amaro in bocca e scopre un nervo che il mister e le colonne portanti devono essere bravi a ricoprire con cura odontoiatrica.
Non ci sono scusanti, sabato in campo c'era la formazione quasi tipo, panchina compresa e l'avversario era di quelli ai quali non devi permettere di fare gol altrimenti si chiude in un Fort Apache inespugnabile.
E cosi si ripete la tarantella, degli Sclape che fanno la partita , fanno il loro gioco frizzante e dinamico, ma porgono troppo spesso il fianco e "cascano" sempre allo stesso modo. Davanti riusciamo a tenere la palla e a fare "buh" all'avversario, che però oltre a prendere paura, non fa. Manca la concretezza, anche se arriviamo con frequenza in area avversaria. Il primo tempo finisce 0-1 con la solita punizione "bastarda"  da quel lato che sembra l'angolo maledetto del 2011. Il secondo tempo si vede la reazione, costringiamo gli avversari a un gioco tutt'altro che "calcistico", calci e pugni sarebbe piu indicato. Quando Esse si fa il regalo di compleanno mettendo in rete da pochi passi, iniziamo a crederci e con la furia del lupo ferito ci scagliamo all'attacco, ma mentre noi mostriamo le zanne , gli avversari ci affondano gli artigli, al collo, o meglio alle caviglie, e su un errata applicazione dell'off-side, arriva la rete che ci sega le gambe e ci annebbia la vista. andiamo sotto di nuovo, e stavolta ci restiamo, perchè il Collerumiz crea una vera e propria trincea , e gli avanposti sembrano Vietcong avvelenati, pronti a vendere cara la pelle. La partita si innervosisce e il nostro gioco tecnico e corale viene snaturato e diventa un avanzare rugbistico, volto al guadagno di qualche yarda utile ad avvicinarci alla porta, tra un placcaggio e uno sbuffo di rissa, quando arriviamo alla meta poi ci pensa l'arbitro a "validare" una stoppata degna del miglior Bargnani , con la quale il difensore ospite respinge fuori dalla porta un colpo di testa di Daniele destinato all'angolino.
Perdiamo le staffe e volano i cartellini, Simone viene totalmete massacrato e cosi anche molti altri. L'arbitro sembra ormai un corpo estraneo alla partita , che va a spegnersi con 3-4 belle occasioni di pareggio che si infrangono sul fondo, cosi come il sogno dell'aggancio al M@ialetto. Che resta lassu.
Le considerazione le lascio ai commenti, per rendere l'articolo il meno fazioso possibile. Contestualmente apriamo una veloce lista per martedi sera. Dobbiamo assolutamente  vincere a  Buja per tenere il passo, e riprendere fiducia e morale.
Avanti!