Non c'è due senza tre !!

Come un impavido scalatore che sfida le ripide pareti in cordata , gli Sclape bissano il terzo successo consecutivo, piantando il picchetto che li fa saldamente ricoprire il primo posto in classifica con una partita in meno avendo già disputato la pausa forzata. Le avversità climatiche per una volta si impietosiscono e regalano alla conca delle Alpi Carniche uno stralcio di mitezza al termine di una settimana di pioggia e clima autunnale, cosi  gli “all White” si presentano al Saletti, con le facce tese , che cominciano a sentire il peso delle vittorie, o meglio, il peso di doverle continuare a inanellare. L a formazione pareva scontata, ma ecco che il mister , dall’alto della sua (ormai prevedibile) imprevedibilità , stupisce tutti promuovendo Ale Candoni titolare al posto di Cicci, in un campo che ha sempre stimolato il biondo rocchettaro di Piazza Domenico da Tolmezzo.  Per il resto unica novità sta nell’esordio di Cut dopo una lunga assenza dovuta al lavoro. La partita  è subito tignosa, loro hanno una media anagrafica simile alla nostra, giocano con una classica difesa a 3 con uno stopper aggiunto e un centrocampo folto, peccano forse in concretezza e in cm davanti, sicché Cenedese e company non hanno pressoché pensieri nei primi  40’, ciò nonostante ci mettiamo un sacco per sbloccare una partita che ci vede sembra ballare al limite dell’area Paularina senza mai concretare in una conclusione. La prima grossa occasione arriva da Alan, che raccoglie un calcio d’angolo di Omar e si vede salvare la palla sulla riga di porta,  Omar stesso ha due buone palle, ma le conclusioni sono identiche e poco preoccupanti per il portiere avversario. Alessandro è l’arma in più, vuoi perché trova sulla sua un avversario un po’ sulle gambe, vuoi perché l’aria della “val d’ Incarojo” lo stimola, ma è sempre galoppante e fulmineo sulla sua fascia , e viene spesso cercato da Alan e da Daniele con dei fendenti che sfruttano tutta la sua progressione. Su uno di questi spunti ecco partire un cross teso che taglia l’area di rigore  e complice il portiere finisce nel sacco. Ecco che la mossa che non ti aspetti , ti sblocca la partita. Da li solo assalti alla porta avversaria. Anche Cut, perfetto in fase di copertura si prende qualche licenza, ma è Cenedese a risolvere una mischia e a portare avanti di due i suoi, al riposo il risultato è 0-2.  Gianpy dolorante da il cambio a Screm ed entra anche Coccio, il copione è il medesimo, tanta spinta e gran possesso palla, loro  sembrano anche assopiti e spaesati, e il 3-0 non tarda ad arrivare, show di Cenedese che salta 4  uomini (uno con un tunnel strepitoso ) e mette in mezzo dove Daniele gira di prima  infilando il portiere, dopo aver anticipato il suo avversario, con un Paularo ormai alle corde , girandola di cambi, escono un po’ tutti gli interpreti della fase offensiva   e l’equilibrio non ne risente poi cosi tanto, segno della grande qualità della rosa Tolmezzina.  Prendiamo il gol per un errore  di movimento dietro, ma non è un grosso dramma perché fino a quel momento la difesa è stata molto puntuale e precisa, guidata da un Lenny in stato di grazia. Portiamo via altri 2 punti (4/6 fuori dalle mura amiche) e concludiamo la serata con gli avversari a scherzare al chiosco, segno che non siamo poi cosi odiati. Un plauso da Capitano a Remigio per la sua terza vittoria consecutiva e per il coraggio e l’intuizione che dimostra di avere. Ora testa a sabato , come al solito, faremo allenamento a metà settimana e poi carichi che sabato arriva il Bancone.