lunedì 6 luglio 2015

[il Commento del Quattro] Celtic Scluse - Sclapeciocs 0-1

Tutti fuori si chiude!
Gli Sclape tirano giù la saracinesca e ringraziano.
Si perchè finalmente la premiata ditta Tolmezzina chiude la controversia senza incassare reti segno che la  tranquillità comincia a ritornare l'armonia del reparto arretrato consente a tutta la baracca di funzionare a dovere , pur senza rinunciare ai soliti momenti thriller con rischio infarto dato a 1.
Sclape economisti e capitalizzatori, nel giorno in cui solo un risultato poteva contare , si prendono il bottino scappando in punta di piedi e restituendo respiro ampio a una cortissima classifica che denota il classico equilibrio della Prima Categoria Carnica.
Manuel Zanini - Man of the match


A Chiusaforte Mister Angeli prova ad avvalersi della scaramanzia. Con svariate assenze , ma comunque 18 convocati, ripropone il modulo con il quale tanto bene ha figurato contro l'S.P.Q.R.  un 4-3-3 molto accorto perchè sulle ali ci sono Simone C. e Quattrini che spesso e (non molto) volentieri tornano sulla linea della mediana a fare intensità e chiusure , cercando di aprire (sopratutto dalla parte di Daniele) la strada al terzino , a proposito una gran bella partita di Scarsini Mich. molto attivo anche in fase di spinta, finalmente!
In mezzo l'esperienza, Cristian-Stua-Lodo e dietro la solita difesa con Got al posto di Loris, alla sua prima da titolare.
Sclapeciocs molto bene all'inizio, con tutti i palloni che passano per i 3 di centrocampo che sanno dare del tu al pallone, e cercano spesso l'imbeccata rapida. Simone è una continuo proporsi e fa letteralmente ballare il suo marcatore , Daniele svaria molto cercando di creare gli spazi per gli inserimenti di Scarsini Mich. e Iob. Alan fa da riferimento venendo spesso in contro e dando profondità al reparto.
Dietro teniamo la linea abbastanza alta, forse sottovalutando un po il loro Capitano che alla lunga si rivelerà molto rapido e insidioso (e fortunatamente poco preciso sotto porta) ogni tanto pecchiamo di tranquillità uscendo palla al piede e rischiando qualche ripartenza, ma non sfiguriamo e l'equilibrio si mantiene saldo.

Loro si affidano molto al lancio lungo e , visto che l'arbitro non sembre essere una lince  , approfittano della linea alta per creare superiorità in ripartenza. Gli ospiti tendono a manovrare di più arrivando alla conclusione dalla distanza con Cristian e Alan e talvolta anche tentando palla a terra l'imbucata. L'occasione più ghiotta capita sul finire quando Daniele si accentra dando a Scarsini Mic. lo spazio per andare al cross,  palla velenosa che il portiere vede schizzare via per poi sbattere sullo stinco di Alan , colto in contro-tempo da una deviazione, ed uscire a un soffio dalla porta del Celtic.

Nella ripresa dal 1' si vedono in campo Zanier Gia. e Scarsini Ma. al posto di Iob e Gottardis, tatticamente ci sbilanciamo subito troppo in quanto Marco, messo a fare il terzino sinistro, agisce praticamente da fluidificante , quasi un attaccante aggiunto, questo provoca un enorme dispendio di energia per chiudere la sua diagonale (Gianpy e Daniele ringraziano), Marco porta comunque più presenza in fase offensiva e riesce spesso ad arrivare al Cross, o a servire Simone per qualche percussione.L'occasione svolta potrebbe arrivare al 15' quando Daniele pennella in area uno zuccherino per Alan che anticipa il portiere ma non è altrettanto fortunato con la mira.
Il loro metodo di gioco è ormai affidato alla ripartenza nuda e cruda , gli Sclape si ritrovano dunque a condurre il gioco attaccando a folate di 6-7 giocatori e i padroni di casa fanno interdizione e ripartono verso la porta difesa da Cene, che spesso gioca intelligentemente qualche metro avanti e riesce a intercettare i lanci profondi.
Il Celtic non porta grossi pericoli, se non quando Cenedese non si scontra con la punta locale al limite dell'area, il Celtic invoca il rigore e l'espulsione, il portiere si proclama innocente, Petisso trova l'accordo con un giallo (esagerato vista la dinamica) e una punizione dal limite che non sortirà effetto alcuno). Girandola di cambi a esaurimento scorte e qui la svolta.
Tra i vari ingressi entra Zanini Man. aka il Cafa che diventa "man of the match" siglando la rete della vittoria che questa testata giornalistica non potrà mai raccontarvi in quanto al momento dei fatti si trovava meritatamente sotto la doccia.

Al al triplice fischio di Petisso (oggi apparso sottotono) gli Sclape si portano a casa la posta e si rimettono in corsa per poter dire la loro in questo campionato.
Sicuramente non sarà stata la partita per la quale ti bulli di aver pagato il biglietto d'entrata ma alla fine l'impegno e l'intensità da entrambe le parti non sono mai mancate.
Di buono oltre alla continuità e al "superamento" psicologico della fase critica per gli Sclape, c'è il fatto che sembra delinearsi una certa fisionomia tattica che pare calzare a pennello (con qualche aggiustamento), un modulo che consenta ad Alan di avere sempre delle "spalle" con le quali sostenere la propria azione ma che dia al contempo equilibrio alla mediana per il fatto che le punte esterne si sacrificano a seconda di dove si sviluppa l'azione e danno manforte ai centrocampisti.

Il difficile è appena cominciato.

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