Dal campo “dei pini” usciamo a testa alta

Sabato a Villa Santina si è vista una buona prestazione degli sclape; abbiamo saputo mettere carattere, ricerca del gioco e quell’orgoglio che ti porta a rispettare l’avversario senza però lasciarsi condizionare dal suo blasone. Abbiamo avuto la conferma che, se pur contati, quando vogliamo siamo in grado di giocarcela con tutti. Quella con L’ibligine è una di quelle partite che, fin dall’inizio della stagione, l'abbiamo evidenziata sul calendario indicandola con 4 stelline, coscienti che rappresenta una di quelle sfide in cui per non sfigurare bisogna essere perfetti e dare il massimo. Questo è quello che abbiamo fatto: ho visto una squadra che è entrata concentrata, che ha mantenuto, fino a quando le energie hanno retto, ordine ed equilibrio, mantenendo le giuste distanze e sostenendosi a vicenda. Abbiamo giocato alla pari con i nostri avversari; la linea difensiva con Marco Esse Lenny e Loris si è mossa con ordine ed attenzione senza concedere grosse occasioni; Gianpy e Kevin in mezzo al campo hanno lottato su ogni palla e hanno coordinato la costruzione di belle azioni corali, che grazie alla partecipazione attiva di Paolino ed Alan hanno creato gli spazzi per gli inserimenti di Simone e Mitch. Grazie a questa coralità sono state nostre le prime occasioni: Mitch su un perfetto cross dalla sinistra non impatta la palla solo a causa della spinta di mestiere con cui l’avversario lo sbilancia; dopo alcune belle incursioni sia sulla sinistra con Simone e Loris, che sulla destra con gli inserimenti di Marco S., arriva la conclusione di Mitch che termina sul incrocio dei pali: peccato solo che non riusciamo a concretizzare. Siamo bravi a reagire al vantaggio dell’’ibligine che arriva grazie ad una loro bell’azione e ad un perfetto inserimento del loro 7. Ripartiamo da centrocampo e ricominciamo a cercare di fare il nostro gioco, arrivando spesso nell’area avversaria, senza pero riuscire a concretizzare. Quello che però non ti aspetti arriva dalle decisioni arbitrali. Nel arco di pochi minuti prima su punizione di Alan, il direttore di gara dice di non vede un colossale fallo di mano dell’ultimo uomo in barriera (braccio alto sopra la sua testa) che sembrava essere dentro dell’area. Poi, a distanza di pochi minuti, non vede il colossale fuorigioco del numero 11 dell’ibligine, che ci porta sotto di due reti. Questi errori arbitrali ci condizionano e ci portano a terminare il primo tempo demoralizzati e deconcentrati. Bravi cmq a non prendere cartellini per proteste. Nello spogliatoio ci rendiamo conto che la nostra prestazione nel primo tempo è stato positiva e rientriamo in campo motivati e con la voglia di rendere la vita difficile agli avversari. Pur iniziando a risentire il caldo e la stanchezza e, di conseguenza, giocando in modo più disordinato, mettiamo in campo la voglia di voler uscire a testa alta. Il fatto che ci da morale avviene verso il 10° quando il debuttante Marco Scarsini mette a segno il rigore che si era procurato. Sul 2 a 1 la partita è aperta: ci sono azioni da entrambe le parti che portano da un lato a mettere in luce la bravura del nostro Cene (3 grandi parate), dall’altra ci portano ad avere l’occasione per pareggiare. Purtroppo per noi la partita si chiude verso il 70 quando da un calcio d’angolo l’ibligine trova il 3 a 1 complice anche una nostra disattenzione dovuta principalmente alla stanchezza. Dispiace sempre perdere in particolare quando dai il massimo e potevi portare a casa un punto che sarebbe stato più che meritato. Rimane una prestazione maiuscola di tutti: bravi a lottare ed a stringere i denti; bravi a non cadere nella trappola delle proteste che a fine del primo tempo sarebbero state legittime; bravi ad aver reagito in campo mettendo il 110%. Questa sconfitta deve servirci per crescere, migliorare e correggere quei movimenti e quel gioco corale che dobbiamo iniziare a ricercare già a partire dal prossimo allenamento. Un grazie all’ibligine per il post partita. Vi aspettiamo al ritorno in quel d’Illegio per ricambiare l’ospitalità.