domenica 9 giugno 2013

4a GG. Sclapeciocs - Tilly's 2-2

"Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino"
Non è una nuova rubrica sui proverbi ma la morale della favola andata di scena ieri al Prà di Lat.
La nonna lo diceva sempre quando, da piccoli , si facevano i castelli con le carte da scala quaranta e si voleva farlo sempre più alto, sempre più alto fino a che , il castello non crollava, e immancabile arrivava la sentenza della nonnina, che ricamando centrini, punzecchiava rendendo tutto ancora piu amaro.
Ieri il castello di carte era quasi bello che fatto, mancava solo il ponte levatoio da calare per andare all'assalto della vetta del girone, e invece no, abbiamo pensato al colore delle tendine da mettere alle finestre , dimenticandoci di chiuderle! Ed ecco che il Tilly's sornione ha approfittato e senza nemmeno usare il piede di porco ha saccheggiato il forte "diecciano" lasciando la truppa del Mister Remigio con un pungno di mosche in mano. 
Ma veniamo alla cronaca. 
Sclape che si presentano alla partita da squadra imbattuta, oggi mancano Cuzzi e Giuliattini, ma fortunatamente la lista è sempre folta e i ricambi non mancano. Esse ritrova la posizione di centrale tanto amata assieme a Lenny, capitano di giornata. Cut e Loris Miu agiscono sulle fasce. Il centrocampo  esperto è formato da Gianni e Lodo, schermo davanti alla difesa e dal trio di mezzepunte Paolino, Mitch e Simone con Alan unica punta. Gli avversari si presentano con qualche defezione importante,  Perez infortunato è sostituito da Mister Cicutti  mentre mancano all'appello gli illustri Buzzi, Di Lena , Zanier con Di Giusto che abbandona il campo dopo 15' per infortunio. 
La  "bolla" della partita sembra pendere dalla parte dei padroni di casa, piu rapidi e fisicamente piu freschi abili a infiltrarsi tra le maglie del centrocampo Sutriese e a creare occasioni da gol , la prima arriva sui piedi di Alan Di Centa che al 4' spara a botta sicura trovando l'opposizione di un difensore. 
La trama di gioco è simile per 40' il Tilly's cerca di giocare sin dal portiere non lanciando mai la palla e cercando spesso il movimento di De Infanti passando dai piedi di "balutte" e del buon Stefano Roi.
Gli Sclape sfruttano molto le individualità e sono sempre abili a saltare l'uomo, cio che manca è la concretezza sotto porta. Al 12' dopo una bella percussione in area Paolino si trova in posizione favorevole per calciare a botta sicura , ma alla sicurezza preferisce una "ricercata estetica" girando la palla verso l'incrocio dei pali  con la palla che va alta. Una occasione d'oro buttata. Da registrare anche le conclusioni di Alan , che trova due volte l'opposizione di un avversario e la terza volta la palla esce di poco a lato.  Il vantaggio arriva al 31' con Loris Miu che dopo essersi visto ribattere una punizione ha piazzato il contro-tiro nell'angolino, dove il portiere, forse valutando male la traiettoria,  ha mancato l'intervento. Nell'azione seguente ancora Paolino in piena area centra la traversa con due compagni in mezzo liberi. Gli ultimi 5' registriamo 1 conclusione del Tilly's che fino a quel momento non aveva impegnato Cenedese , se non in qualche rinvio dal fondo. Del primo tempo registriamo un ottimo lavoro dei due terzini Cut e Miu che sono sempre stati a supporto della fase offensiva , freschi e in piena forma, come anche i due centrali di centrocampo. Nota negativa : non possono servire 5 occasioni per buttare dentro 1 gol.  Nel secondo tempo il mister decide di passare al 4-3-3 togliendo Mitch e inserendo Gianpi sulla linea dei mediani. La sensazione è che la scelta mandi un po in confusione i reparti e sopratutto apra delle praterie agli avversari che sfruttano la superiorità numerica avendo 5 uomini fissi  e approfittando della scarsa attitudine al difendere di Paolo e Simone. E cosi accade che la partita si trasforma in una gara di aquiloni , nel senso che entrambe le squadre danno la sensazione di girovagare per il campo guardando in alto  senza essere troppo partecipi dell'accaduto. 
Il campo inizia a pesare vista la pioggia copiosa , di occasioni non se ne vedono, fino al 13' quando De Infanti si scrolla di dosso Lenny (in modo dubbio) e si infila in area con un diagonale perfetto che batte Cenedese e pareggia i conti. E' un piccolo anticipo di cosa poi accadrà. 
Il diluvio rende difficile la manovra ragionata, e cosi iniziano le sortite solitarie dei piu dotati atleticamente, Paolino e Cene arrivano spesso a saltare l'uomo ma tengono sempre la palla quel secondo in piu , perdendo l'attimo per servire i compagni meglio posizionati .
Sembra che tutto debba risolversi con un pari e patta , finchè non ricordiamo il gol del vantaggio e riprendiamo a concludere da lontano. Su un tiro di Simone , Cicutti si oppone in modo goffo perdendo la sfera sulla quale si fionda Paolino siglando la rete del 2-1 tra la gioia generale. 
L'azione dopo è ancora Paolino ad arrivare quasi sulla linea di fondo, preferisce tirare invece che servire Alan/Kevin soli in mezzo, la palla  incoccia il palo esterno. L'ennesimo ricamo che non chiude la partita. 
A 4' dalla fine , il finale che (non ? ) ti aspetti. 
Palla sciocca proveniente da centrocampo e mal valutata che apre campo a balutta che arriva fino dentro l'area di rigore, dove Cene pare opporsi regolarmente anche se con un movimento un po "scomposto", l'arbitro Candoni vede il rigore e lo concede sotto la pioggia di proteste dei padroni di casa , su tutti Cene che  oltretutto  rimedia un giallo e Lodovico che viene allontanato con un improbabile verde. 
L'esecuzione è chirurgica e la partita viene sigillata e messa in frigorifero. 
2-2 alla fine. 
Buono per la salvezza, ma non buono per la salvezza. 
Non è un errore di battitura ,  nel senso che mai ci saremmo aspettati di arrivare alla 5a giornata dell'Eccellenza ancora imbattuti, ma altrettanto col senno di poi, le partite fino ad oggi si potevano (dovevano) vincere tutte. Ai punti le abbiamo vinte , ma nel calcio contano i gol in piu rispetto all'avversario. 
Ora l'imperativo è restare uniti e proseguire nel cercare il nostro obiettivo primario senza cercare alibi o colpevoli, ma solo grandi Motivazioni!!

5 commenti:

Unknown ha detto...

solite pagelle - prendetele come spunto di crescita non siate permalosi :

CENE M. : difficile valutarlo in quanto il Tilly's calcia in porta praticamente solo in occasione dei gol, dove non può nulla , ma non e colpa sua. Grande intervento su Raul nel primo tempo. Sentiremo la sua mancanza più di quanto non creda.

DEL FABRO S. : primo tempo statuario, prestazione sicura e autoritaria, bene negli anticipi e nel dinamismo.chiaro messaggio al mister di quale sia il suo ruolo preferito. Peccato per l'azione del rigore.

ZANIER L. : I centimetri e i kg di Flavio non li poteva improvvisare, per la sicurezza invece è riuscito a rimpiazzare degnamente il Capitano. Parso un po nervosetto rispetto al normale.

SELENATI M. : che partita ! Cut difende, corre, spinge, attacca, svaria , tira è dappertutto. Una sicurezza sulla fascia a tratti quasi ingabbiato dai metri che lo separano dall'area avversaria. Bravo Cut.

MIU L. altro gol per Loris, d'altra parte il campo non mente, è in forma e lo si vede , nel primo tempo è protagonista di varie iniziative offensive. Cala nel secondo tempo , dove spesso va fuori posizione. Soffre un po le palle alte.

LODOVICO : buonissma gara del Lodo, coniuga a meraviglia grinta e forza a una raffinata tecnica e visione di gioco. Peccato per il verde, in ottica Ibligine.

GIANNI : è la mente pensante della squadra, mediano "righello e squadretta" con tanta quantità , metronomo.

(GIANPI : in netto recupero e miglioramento si muove bene da interno destro di centrocampo affacciandosi anche all'area avversaria, purtroppo (e vale per tutti e 3 i centrocampisti) il centrocampo a 3 richiede piu dinamismo e troppa corsa.

MITCH : timido ma mai fuori posizione, svolge bene il compitino facendo buoni movimenti di copertura, poco pero in fase offensiva.

(KEVIN : entra e porta subito il suo dinamico vigore, lotta e sradica palloni a destra e a manca. Tecnica in miglioramento assoluto e molta corsa.Anche lui pare fuori posto in fascia pero.

SIMONE : Quando viene cercato e trovato è una spina che ormai non riesci piu a levare. In velocità è sempre imbattibile. Per il 4-3-3 però è troppo poco presente in fase di copertura. Propizia il 2-1.

ALAN : Sfortunato il bomber che si vede 4 volte ribattere la conclusione da un avversario. Nel balletto delle punte li davnati sembra pagare un po gli acciacchi e la differenza di passo dei compagni. Nel secondo tempo si innervosisce per qualche passaggio mancato, poi il dolore all'adduttore prevale e viene sostituito.

(DAVIDE : 5' piu recupero per il rientro di Davide, tantissima voglia di fare e applicazione ci vogliono piu minuti per mostrare il valore di un giocatore e Davide ha le carte in regola per meritarseli)

PAOLINO : croce e delizia, timbra il cartellino dopo un digiuno stranamente lungo, è senza dubbi l'elemento migliore della rosa ma a tratti si complica la vita con scelte illogiche e irriverenti. Oggi godiamoci il gol e il punto.

MENI : entra per LODO e si piazza davanti. Troppo poco tempo, anche lui scalpita per dimostrare il suo valore.

Unknown ha detto...

TOP 10 PRESENZE :
110 Cuzzi Flavio
108 Quattrini Daniele
101 Zanier Lenny
97 Scarsini Michele
97 Flamia Kevin
95 Zanier Gianpaolo
94 Coloni Domenico
94 Di Centa Alan
77 Del Fabro Simone
76 Cenedese Michele


TOP 10 RETI SEGNATE
40 Quattrini Daniele
39 Di Centa Alan
32 Bearzi Michele
19 Del Fabbro Paolo
15 Cenedese Simone
15 Erik Stefani
10 Collavini Massimo
9 PERESSON Matteo
9 Cuzzi Flavio
8 Giuliattini Devis

Anonimo ha detto...

Volevo giusto fare un commento su una cosa che ho notato e sinceramente mi ha dato un pò fastidio e cioè il fatto che mi sembra che si ragiona più per reparti che per squadra...
secondo me non esiste che i difensori si lamentino perchè davanti si sbagliano troppi gol e gli attaccanti perchè dietro si prende sempre gol...
Si vince e si perde in 11, anzi 18 e se qualcuno sbaglia non gli si può tirare la croce adosso anche perchè la colpa andrebbe equamente divisa...
Per il resto secondo me abbiamo iniziato bene questo campionato anche se forse abbiamo lasciato qualche punto in giro, ma questa è la strada giusta...Avanti così!!!
Sempre Forza Sclape!!!



Esse

Dome ha detto...

Quoto in pieno Esse. Non c'è il "Mi piace" di Facebook, ma è come se lo avessi premuto.

Anonimo ha detto...

Igio 40
Dopo 4 partite in eccellenza è giusto fare un primo bilancio sulla nostra prima esperienza in eccellenza.
Sicuramente una vittoria e tre pareggi rappresentano un buon bottino, ma noi sclape abbiamo imparato che dobbiamo sempre guardare alla cose in modo propositivo al fine di poterci sempre migliorare. Concordo con Esse e con Dome noi siamo quelli che vincono e che perdono come gruppo, non siamo abituati a cercare gli errori individuali perché siamo un gruppo, un gruppo che ha bisogno di continuare a crescere dentro e fuori dal campo.
Sabato abbiamo tutti perso una grande occasione per battere il Tillis, ma questo deve servirci per guardare alle cose che dobbiamo migliorare al fine di continuare in quel cammino che ci ha portato dalla seconda all’eccellenza.
L’umiltà, l’unità, il divertirsi insieme devono sempre essere il DNA dl nostro stare insieme, del nostro essere una squadra.
Da sabato ci attende un filotto di partite molto impegnative in cui andiamo ad affrontare le squadre che sono partite con l’obiettivo di vincere il campionato. Da parte mia so che questo gruppo scenderà in campo per dare il massimo e questo è quello che voglio vedere sia dai singoli che dal gruppo in ogni partita.
Tornando a sabato scorso noi tutti non siamo stati in grado di dare il massimo; ci siamo quasi adattati all’avversario che avevamo dinnanzi e, viste lo loro assenze, ci siamo adeguati e, rimanendo nel tema dei gatti di Dan, ci siamo messi a giocare con il topino, fino a quando ci è scappato. Questo atteggiamento lo abbiamo messo in campo troppo spesso in questi ultimi mesi e lo si vede anche quando tutta la squadra tende a sbilanciarsi. Dobbiamo migliorare la coralità della manovra e la ricerca del gioco di squadra: la circolazione della palla, il ricominciare l’azione, il cambiare gioco devono ancora trovare la giusta quadratura.
Adesso iniziamo a pensare alla sfida che ci attende sabato e per questo, pioggia permettendo, vediamo di essere numerosi giovedì all’allenamento; importante è il ricominciare ad essere numerosi per poter fare un buon allenamento e per poter fermarci a rivedere assieme qui movimenti che ancora devono entrare nei nostri meccanismi.
Per cui forza iniziamo a fare la lista per sabato e vediamo di arrivare carichi.
Mandi.
Igio 40

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