7^ gg. Sclapeciocs - AC Buje 4-1

Benvenuti al parco giochi della banda di Angeli.

Non ci sono più aggettivi per questa squadra che continua settimana dopo settimana a sorprendere e a sorprendersi con un calcio totale fatto di corsa, entusiasmo e sacrificio.

La partita sin dalle fasi iniziali evidenza la supremazia tecnica degli Sclape che minuto dopo minuto avanzano il proprio baricentro e come nelle altre apparizioni portano al limite dell’area almeno 5 giocatori pronti al tiro al bersaglio.

La difesa degli sclape non corre grossi rischi e può tranquillamente gustarsi un dolce zucchero filato e guardare comodamente le accelerazioni da montagne russe di un fantastico Paolino che coadiuvato dagli inserimenti di Nait; Cumbo, Alan e Dieghez diventano per gli avversari la stanza degli orrori e della paura.

L’unica soluzione dell’avversario è provare ad invitare la banda sclape a salire sulla giostra degli autoscontri ma fortunatamente le provocazioni rimangono tali e la partita non si incattivisce più di tanto.

Finisce il primo tempo con un vantaggio netto di 3 gol a zero e la consapevolezza che ci sono altri 45 minuti per divertirsi.

Il secondo tempo offre una flessione fisiologica degli scalpe che decidono di guardare la partita dall’esterno e decidere con calma se è il caso di salire su l’ottovolante e fare piazza pulita o attendere comodamente il finale di partita.

E così dopo una prima fase si rinizia a giocare commettendo alcuni errori dettati dalla voglia di voler mettere il proprio nome sul tabellino dei marcatori e dimenticandosi che a volte il compagno più vicino potrebbe fare gol e rendere comunque più rotondo un successo mai messo in discussione.

Cè tempo quindi di vedere ancora due gol e poi le luci si spengono è arrivato il momento di tornare a casa e magari riflettere su cosa si può ancora migliorare.

Piccoli errori di gioventù che non vanno però lasciati cadere nel nulla la sclapelandia ormai è una realtà ma si sa sul tagadà a volte si corre il rischio di cadere a terra quindi non dimentichiamoci mai  l’ obiettivo.

(Emmanuel)

L'allenamento dipenderà dal meteo immagino. Che non promette bene.
Saluti.