Sclapeciocs - Hotel Raibl 6-1

Se questo  inverno, in uno degli aperitivi in centro a Udine, una zingara vestita di coloratissimi panni mi avesse detto  che alla quarta di campionato in Prima Categoria saremmo stati primi a  punteggio pieno, con 15 reti fatte e solo 1 subita, beh gli avrei detto decisamente di cambiare spacciatore perchè nessuno di noi se lo sarebbe aspettato.

Cene, con 1 rete subita è il miglior 

portiere delle 3 Categorie. 

Sabato abbiamo dato una prova di forza, una partita mai stata in bilico contro una avversaria che lo scorso anno ha sfiorato la promozione in eccellenza, sfumata per 1 solo punto. E così escono gli sclape che non ti aspetti, che hanno imparato a passarsi la palla, a muoversi negli spazi e "udite udite" a tirare in porta! Già, il tabellino a fine partita registrerà ben 24 tiri di cui oltre ai 6 insaccati, altrettanti sono stati sventati dall'estremo difensore ospite, uno e finito a incocciare sul palo e altri 11 si sono persi sopra la traversa o ai lati : una novità se ricordiamo gli sclape di 12 mesi fa, quelli che vincevano 3 a 0 facendo 2 tiri!! 

Tante occasioni create,troppe occasioni sprecate ma sopratutto tanti tanti fraseggi, il gol di Cene ne è il simbolo con una azione tutta di prima che parte da una fascia arriva sulla fascia opposta e riaffonda in area. L'essenza del calcio che vuole il mister Angeli, un calcio dove i lanci sono solo un'arma rara da usare o a sorpresa oppure se davvero non si ha alternative. Una prova di carattere, che ha sottolineato ulteriormente la qualita di una rosa, con potenzialità incredibili, ma che ancora continua a fare i conti dei punti che gli mancano per la salvezza.AVVERSARI. Difficle giudicare l'avversario, sono in 12 contati , probabilmente la distanza ha un po condizionato la partecipazione, in campo ci sono delle buone individualità che unite alle probabili assenze giustificano comunque i 5 punti in 4 partite, (5 su 8).  Negli sclape vanno a segno Paolino, Erik, Gianpi, Alan doppiettista e Cene Sim. Sabato trasferta in terra Tarvisiana, sempre con i piedi per terra. Perchè ci si salva a quota 15!