Casinò Korona - Sclape 1-2

Beh... Che dire... Francamente non lo sò. E' troppa la soddisfazione per aver portato a casa una partita difficile come questa. Ma, in un modo o nell'altro, ce l'abbiamo fatta. E' inutile negarlo, le assenze di Bea e Cella (oltre al lungodegente Mich, che non abbiamo mai avuto, a parte i pochi minuti sufficienti ad infortunarsi contro il Venzone, seconda di andata) non sono di poco conto per noi. Nonostante ciò, siamo riusciti ad ottenere un risultato strepitoso: è vero, soffrendo per 80' minuti, grazie alla fortuna che, con due autoreti, ci ha ripagati delle tante casualità avverse subite in altre gare. Ma ciò non toglie che il campo ha detto "Sclape 2 - Casinò 1". Come canta il Bea, "Abbiamo vinto, non si divide, chi perde piange, chi vince ride". Due punti che ci proiettano ad un soffio dalla tanto agognata promozione. A meno di un clamoroso harakiri del Venzone contro l'Avasinis lunedì sera, infatti, dovremo vincere anche l'ultima gara contro il Betania sabato prossimo per poter finalmente dire, definitavamente, "è fatta". La matematica ancora non ci dà ragione. La vittoria di oggi è fondamentale e tremendamente appagante, ma ancora non basta. Manca un ultimo ostacolo, e guai ad abbassare la guardia. Dopo aver affrontato e vinto partite difficilissime (Celtic, Venzone e Casinò), inciampare all'ultimo sarebbe da lavori forzati. E, come dice sempre il nostro presidentissimo, "il gjaul al è neri", non prendiamo sottogamba la partita di sabato.
Ci siamo quasi, forza Sclape!